giovedì 16 aprile 2020

𝙱𝚛𝚘𝚠𝚗𝚒𝚎𝚜 𝚊𝚕 𝚌𝚊𝚏𝚏𝚎̀


In quest’ultimo mese i miei sogni sono stati strani. Di solito io sogno in maniera molto particolare e al risveglio ricordo tutto, ogni dettaglio, ogni “inquadratura”. Le parole no, non le ricordo quasi mai, ma le immagini sono molto vivide. In questo mese ho sognato in maniera confusa, come se ci fosse una patina sull’immagine, come se fosse sfocata. Li ricordavo a intermittenza, le immagini erano evanescenti, ricordavo per lo più le sensazioni. Il sogno di stanotte invece era più vivido, ed era ambientato nel “post cosa”, un mondo che deve ancora venire dunque. Penso che la mia mente stia cominciando a percepire la “cosa” come la normalità.
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Finalmente si parla di cibo su questo account! Ho fatto i brownies al caffè, che dite, vi ispirano? Ecco la ricetta:
55 g di burro
15 g di cioccolato fondente spezzettato 
175 g di zucchero di canna
2 uova
1 cucchiaio di caffè solubile sciolto in 1 cucchiaio di acqua calda e raffreddato
85 g di farina
1/2 cucchiaino di lievito in polvere 
55 g di noci tritate grossolanamente
Preriscalda il forno a 180 gradi. Imburra e rivesti di carta forno una teglia quadrata di 20cm di lato. Metti cioccolato e burro in una pentola e fuoco basso e falli sciogliere. Amalgama e fai raffreddare. Sbatti zucchero e uova fino a formare una crema spumosa, incorporarla al composto di cioccolato insieme al caffè freddo e mescola. Setacciaci la farina e il lievito e mescola. Infine incorpora le noci. Versa il composto nella teglia e fai cuocere per 25/30 minuti, fai la prova stecchino. Fai raffreddare e ricava dei quadrotti. 



martedì 14 aprile 2020

Poke Bowl


22 Febbraio
L’ultima tendenza di casa mia è la poke bowl e quando dico “tendenza” intendo proprio che è una settimana che ne preparo una diversa al giorno e credo proprio che sia ora di fare una pausa. È un piatto hawaiano che nasce come spuntino che i pescatori preparavano con gli scarti del loro pescato, originariamente quindi è composto da pesce crudo e alghe marine, ma attraverso diverse contaminazioni (soprattutto giapponesi) oggi è prevalentemente composto da un cereale (riso) e... beh, a casa mia da qualunque cosa ci si voglia mettere. Il primo di questa serie è fatto con riso basmati (condito solo con aceto di riso), salmone affumicato marinato nella salsa di soia e semi di sesamo, avocado, carote e fagioli. In realtà c’erano anche gli edamame come contorno ma me li sò magnati tutti mentre preparavo la tavola. Poi un giorno vi parlerò anche di quest’altra passione. 



Vellutata di finocchi




Marzo 2020


It’s vellutata time!
È iniziato marzo, che, si sa, è pazzerello e forse lo sono un po’ anche io ad iniziare già il conto alla rovescia per la primavera, che mi vedrà tornare alla solita vecchia cera (quindi rompiscatole). Team Primaverers 🌻🌻
Vᴇʟʟᴜᴛᴀᴛᴀ ᴅɪ Fɪɴᴏᴄᴄʜɪ
Lava e taglia 2 finocchi e falli cuocere in abbondante acqua salata insieme ad una cipolla e due patate sbucciate e tagliate a fette. Quando saranno morbide frullale con qualche mestolata di brodo vegetale (a seconda della consistenza che desideri), aggiungi del parmigiano e impiatta decorando con gherigli di noci, yogurt greco, olio, pepe e crostini. Bon appetit🍴

Tᴏʀᴛᴀ ᴀʟ ᴄɪᴏᴄᴄᴏʟᴀᴛᴏ ᴀʟ ᴘʀᴏғᴜᴍᴏ ᴅ'ᴀʀᴀɴᴄɪᴀ



Cose belle: aggrapparsi alle illusioni
Cose brutte: accorgersi che sono illusioni
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È iniziata la settimana santa di Sanremo ✨ 

Base:
100 g di zucchero
100 g di margarina vegetale
2 uova leggermente sbattute
100 g di farina senza glutine
1 cucchiaino di lievito
2 cucchiai di cacao in polvere
Per la mousse:
200 g di cioccolato fondente
Scorza grattugiata di 2 arance
Succo di 1 arancia
4 uova separate
Lavora margarina e zucchero, incorpora le uova un po’ alla volta. Setaccia farina, lievito e cacao e incorporali al composto. Trasferisci il composto in uno stampo a cerniera unto con la margarina e rivestito di carta forno e cuoci a 180 gradi per 20 minuti. Lascia raffreddare nello stampo. Fai fondere il cioccolato a bagnomaria, lascialo raffreddare, quindi incorpora la scorza, il succo d’arancia e i tuorli. Monta a neve gli albumi e incorporali alla crema di cioccolato. Quando la torta sarà fredda, versaci sopra la mousse, livellala e metti il dolce in frigo a rassodare. Mangiala guardando Sanremo 🌈

Torta all'arancia

Bari, 28 Gennaio 2020



Stanotte ho sognato di tuffarmi in una piscina, di andare sott’acqua, notare un bambino che non riusciva a stare a galla, riemergere, aiutarlo a nuotare e poi uscire dalla piscina tenendolo per mano. E ognuna di queste azioni mi procurava uno smisurato benessere. Ci sto ancora pensando. Ora, se io vi lascio la ricetta di questa torta, voi mi interpretate il sogno? 😂
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Frolla:
150 g di farina
25 g di zucchero
125 g di burro a tocchetti
1 cucchiaio di acqua
Ripieno:
Scorza grattugiata di 2 arance
135 ml di succo d’arancia
50 g di pangrattato
2 cucchiai di succo di limone
150 ml di panna
4 cucchiai di burro
50 g di zucchero
2 uova separate
Per la pasta mescolate farina, zucchero e burro, aggiungete l’acqua, avvolgete il panetto nella pellicola e fatelo riposare in frigo per 30 minuti. Quindi stendete la pasta, foderatevi una tortiera imburrata, punzecchiatela con una forchetta e rimettetela in frigo per altri 30 minuti. Copritela con carta stagnola e fagioli secchi e fate cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi per 15 minuti. Togliete stagnola e fagioli e fate cuocere per altri 15 minuti. Per il ripieno mescolate scorza, succo d’arancia e pangrattato. Unitevi il limone e la panna. Fate sciogliere il burro con lo zucchero in un pentolino a fuoco lento, toglietelo dal fuoco, aggiungete i tuorli, un pizzico di sale e la miscela con il pangrattato e mescolate. Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e uniteli alla miscela con i tuorli. Versate il ripieno sulla base e fate cuocere in forno preriscaldato a 160 gradi per 45 minuti, finché non si rapprende.




Crostata al Limone

8 Gennaio 2020


"Avete presente quella gif di Robert Downey Jr che alza gli occhi al cielo? Ecco, dando una rapida occhiata al mio feed la reazione istintiva è quella: sempre a lamentarmi, sempre riflessiva (un modo elegante per dire paranoica), sempre pesante, e invece il mio sogno è una di quelle caption motivazionali tipo “raga è tutto bellissimo, ho trovato la svolta della mia vita, non ci credevo più, eppure eccola qua: sono diventata ricchissima! Non mollate, credete nei vostri sogni e vedrete che poi...” 😂 Lo so, sono materialista, è che mi si è spezzata l’aspirapolvere in due e ho bestemmiato tutti i santi in paradiso perché, diciamoci la verità, una Dyson me la meritavo anche io (e qui cara Dyson dovresti aguzzare l’ingegno e mandarmi il prodotto gratuito a casa, perché si sa, adesso non si punta più sulle mega influencers, ma sulle piccole realtà ❤️).
Bando alle ciance, sono tornata ai fornelli con un dolce che non facevo da un po’, una sana crostata al limone, perché se la vita mi dà dei limoni io ci faccio una torta 🚀"



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Crostata al limone:
150 g di farina
25 g di zucchero
125 g di burro
1 cucchiaio d’acqua
Mescolate farina, zucchero e burro fino a creare un composto sabbiato, aggiungete l’acqua, formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per 30 minuti. Stendete quindi la pasta, rivestite uno stampo imburrato, punzecchiate la base con i rebbi di una forchetta e rimettetelo in frigo per altri 30 minuti, quindi distribuitevi dei pesi all’interno (es. fagioli secchi) e cuocete a 190 gradi per 15 minuti. Togliete i pesi e cuocete per altri 15 minuti.
Ripieno:
150 ml di panna
100 g di zucchero
4 uova
Scorza grattugiata di 3 limoni
175 ml di succo di limone
Mescolate tutti gli ingredienti e versate il composto nella base. Cuocete per 20 minuti.

Crostata al mirtillo con mousse alla pesca

Vieste, 30 Giugno 2019







Buongiorno, sono in viaggio verso Vieste, no, non per andare al mare, ma per affrontare una giornata di lavoro sotto 40 gradi, che sembrerà interminabile 🧘🏻‍♀️

Non mi resta che aggrapparmi al ricordo della colazione di stamattina, un guscio di frolla al mirtillo (sì, avete capito bene, fatta con i mirtilli) che accoglie una mousse alla pesca. 
Buona domenica☀️🌈


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Neapolitan Cake

Bari, 28 Maggio 2019


"Anche a voi succede di “aggiornare” la vostra età già dall’inizio dell’anno e poi il giorno effettivo del vostro compleanno siete un po’ confusi? A me sempre, forse perché mi arrendo al passare inesorabile del tempo già dal 1 gennaio 😂 Una volta ho chiesto ad una truccatrice se secondo lei dovevo iniziare ad usare le creme antirughe (le truccatrici mi piacciono, mi fanno sempre un sacco di complimenti - lo so, fa parte del loro lavoro) e lei, sconvolta, ha esclamato “avresti già dovuto usarle a 25 anni!”, bene, non le ho usate. No, a 25 anni manco mi truccavo (oltretutto quello è stato l’anno più brutto della mia vita!), perciò il danno è fatto, tocca tenermi le mie due virgole tra il naso e le labbra, io le chiamo le rughe delle risate, (quelle che sono arrivate troppo tardi), e che spariscono nell’esatto istante in cui disegno un sorriso. Buon compleanno a me! 🎉 



Ho voluto rivisitare la Neapolitan Cake, una torta a strati americana, che però ha una storia tutta italiana (come annunciato dal nome). Potrebbe dirsi una storia di cucina italiana rivisitata dagli americani. Di contaminazione, di porte aperte e gente e cibo sempre in movimento (ogni riferimento alla situazione politica attuale NON è puramente casuale 😂)


La Neapolitan Cake è una torta americana che un’origine tutta italiana: sono stati i migranti napoletani nel 1800 ad introdurla. A dire il vero loro hanno introdotto lo Spumone (il gelato è una delle nostre eccellenze), ribattezzato poi Neapolitan-style ice cream, per il quale venivano usati tre gusti di gelato ispirati alla bandiera italiana: il pistacchio, la vaniglia e la ciliegia. In seguito questa combinazione si adattò ai gusti della clientela dell’epoca diventando cioccolato, vaniglia e fragola. È stato il primo dolce gelato ad avere al suo interno 3 sapori e la prima ricetta registrata fu creata dal capo cuoco della famiglia reale prussiana, nel 1839. Adesso negli States ha assunto la forma di una torta a strati, uno per ogni gusto, intervallata da una crema al formaggio e ricoperta con un frosting che riprende i colori dell’interno. Io ho voluto ricrearla gettando uno sguardo al passato e l’ho trasformata in semifreddo, utilizzando una base marquise al cioccolato, un cremoso alla vaniglia e una mousse alla fragola con un inserto di gelèe alla fragola, e l’ho ricoperta con una glassa rosa. 
Se invece volete sapere da dove viene quel bellissimo bouquet che mi sono auto-regalata per il mio compleanno, lo trovate su @thecolvinco.it : io ne ho scelto uno d’ispirazione parigina (per prepararmi all’imminente week end a Parigi), fatto di peonie, garofani, lavanda e foglie d’ulivo, e niente, me lo sto portando dovunque in giro per casa, come faccio sempre con i fiori, perché mi mettono allegria 🌸"



Ricetta:

Marquise al cioccolato:
140 g di tuorli (circa 6 uova)
140 g di zucchero a velo
300 g di albumi
280 g di zucchero a velo
120 g di cacao amaro
40 g di fecola di patate
Monta i tuorli con 140 g di zucchero a velo e gli albumi a neve con 280 g di zucchero a velo. Mescola delicatamente i due composti aggiungendo il cacao e la fecola. Versa sulla placca con carta forno, livellalo ad uno spessore di 8 mm e cuoci a 200° per 8-9 minuti.
Cremoso alla vaniglia:
475 g di panna
75 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
Scorza grattugiata di 1 limone
100 g di tuorli
4 g di colla di pesce
Porta a ebollizione la panna con 2/3 dello zucchero, la vaniglia aperta e la scorza del limone. Amalgama i tuorli con lo zucchero restante e versa il composto precedente, filtrato. Cuoci come una crema inglese, fino alla temperatura di 84°. Togli dal fuoco e stempera la colla di pesce precedentemente ammollata.
Gelèe di fragole:
250 g di fragole
80 g di zucchero
2 cucchiai di succo di limone
4 g di gelatina
Frulla le fragole con lo zucchero e il limone. Riscalda la purea nel microonde o sul fuoco. Unisci la gelatina già ammollata in acqua fredda e strizzata e mescola. Versala in uno stampo più piccolo di quello della torta e rivestito con pellicola e metti in congelatore per 3 ore.
Bavarese alle fragole:
100 ml di latte intero
3 tuorli
75 g di zucchero
1/2 bacca di vaniglia
1/2 buccia di limone
500 g di fragole
9 g di colla di pesce
250 ml di panna fresca
1 pizzico di sale
Prepara la crema inglese: estrai i semi dalla bacca di vaniglia e uniscili al latte insieme alla buccia del limone, sul fuoco. Sfiora il bollore, spegni il fuoco e metti da parte. Monta i tuorli con 46 g di zucchero, aggiungi il sale e continua a mescolare per qualche minuto, quindi versa tutto sul latte scaldato e mescola. Fai cuocere la crema a bagnomaria continuando a mescolare e senza mai superare gli 85°. Quando la crema sarà pronta versala in una ciotola e falla raffreddare velocemente ponendola in una ciotola più ampia con dentro del ghiaccio. Mescola fino a completo raffreddamento, quindi toglila dalla ciotola con il ghiaccio, coprila con pellicola a contatto. Ammolla la gelatina in acqua fredda per 10 minuti, nel frattempo lava e asciuga le fragole, togli il picciolo e tagliale a pezzi. Cuocile in padella insieme a 28 g dello zucchero previsto. Una volta cotte frullale e setaccia la purea ottenuta, quindi trasferiscila in un pentolino e rimetti sul fuoco. Strizza la gelatina e falla sciogliere nella salsa. Fai intiepidire e unisci il tutto alla crema inglese, mescolando. A parte monta la panna e unisci i due composti.
Assembla il dolce ponendo dentro un anello rivestito di acetato la base di marquise e versandovi sopra il cremoso. Fai rassodare nel congelatore per 1 ora, quindi adagia il gelèe sopra e versaci la bavarese. Fai congelare completamente per tutta la notte.









Pasteis de nata




- 1 rotolo di pasta sfoglia
- 500 ml di panna fresca liquida
- 160 g di zucchero
- 9 tuorli
Mettete in un pentolino i tuorli e lo zucchero, amalgamateli con una frusta, aggiungete la panna e ponete il pentolino a bagnomaria. Cuocete a fuoco basso, continuando mescolare e portando il composto 80 gradi. Quando avrà raggiunto la temperatura indicata, togliete immediatamente il pentolino dal fuoco e poggiatelo su una coppa contenente dei ghiaccio per abbattere la temperatura, continuando a mescolare per un po’. Ricavate dei cerchi dalla pasta sfoglia, rivestite degli stampi per muffin, versate la crema fino all’orlo e infornate a 250° in forno preriscaldato, per 20 minuti, poi cuocete per altri 3 minuti solo con il grill. Quando la superficie risulterà bruna e caramellata sfornate i pasteis de nata.

giovedì 9 aprile 2020

Crostata al burro d'arachidi





La ricetta della crema è semplicissima (è americana, perciò addio sistema metrico decimale 😂)

1 tazza di burro d’arachidi
225 g di formaggio spalmabile
225 g di mascarpone
2 bicchieri di zucchero a velo
Mescolate il burro d’arachidi con il formaggio, aggiungete lo zucchero e infine il mascarpone.
Per la frolla invece:
500 g di farina
300 g di burro
200 g di zucchero a velo
80 g di tuorli
1/2 bacca di vaniglia
1 g di sale
Scorza di un limone
Mescolate il burro a pezzi a temperatura ambiente con lo zucchero. Aggiungete la farina, il sale, la scorza del limone, i semi della bacca di vaniglia e i tuorli. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola, e fatelo riposare in frigo per 30 minuti. Stendete la frolla, rivestitevi uno stampo, coprite con fagioli secchi e cuocete a 180° per 15 minuti. Togliete i fagioli e continuate la cottura per altri 10 minuti. Fate raffreddare, sformate e riempite il guscio di frolla con la crema.


Risotto al cavolo cappuccio rosso


Lavare e tagliare a listarelle mezzo cavolo cappuccio; metterlo in una pentola di acqua bollente e lasciarlo ammorbidire.
Soffriggere uno scalogno in una noce di burro con un filo d’olio, aggiungere il riso e sfumare col vino.
Aggiungere al riso una parte del cavolo e frullare la restante con un po’ di acqua di cottura, aggiungere anche questa al riso, irrorando con l’acqua di cottura, per 15 minuti.
Terminare con una noce di burro e formaggio grattugiato.


Risotto Ananas e Noci


80 g di riso
1/2 ananas
1/2cipolla
Vino bianco
Brodo
Una manciata di noci
Un cucchiaio di mascarpone
Sale, pepe, burro e olio.
[scusate se è un po’ approssimativa, ma l’ho inventata sul momento 😜]
Pulite e tagliate a cubetti metà ananas. Tritate la cipolla e soffriggeteli con del burro e un filo d’olivo. Aggiungete il riso e fatelo tostare, bagnandolo con il vino prima e irrorandolo con il brodo poi. A parte sciogliete una noce di burro in padella e fate rosolare l’ananas e le noci. Quando il riso sarà cotto, mantecatelo con del burro e un cucchiaio di mascarpone e poi unite il condimento.


GAMBERI, BURRATA E CREMA DI PISELLI 🦐


GAMBERI, BURRATA E CREMA DI PISELLI 🦐 

Ricetta per 2:

4 gamberi
1 cipolla
1 patata
100 g di piselli
2 burrate
Granella di pistacchi
Panna
Parmigiano grattugiato
Menta
Lime

Soffriggi la cipolla, poi aggiungi la patata tagliata a fettine e i piselli. Frulla il tutto con il frullatore ad immersione, aggiungendo parmigiano e panna. Cuoci i gamberi in forno con la menta e la scorza del lime. Distribuisci sul fondo del piatto la crema, al centro la burrata, sopra i gamberi e spolvera con i pistacchi.


Ciambella 7 vasetti senza glutine e senza burro


-3 uova
-1 vasetto di yogurt bianco o alla frutta
-1 vasetto di olio di semi di girasole -2 vasetto di zucchero
-2vasetti di farina di riso
-1 vasetto di fecola di patate
-1 bustina di lievito
-Buccia grattugiata di un limone -1/2 fiala di essenza di limone
-100 g di cioccolato bianco fuso per guarnire


Sbatti le uova con lo yogurt e l’olio. Aggiungi lo zucchero usando come misurino lo stesso vasetto dello yogurt pulito. Aggiungi le farine e il lievito setacciato. Aggiungi la scorza e l’essenza. Versa l’impasto in uno stampo per ciambella imburrato infarinato. Cuoci a 180° per 40/45 minuti. Ricopri con cioccolato bianco fuso a bagnomaria.



giovedì 2 aprile 2020

Finto uovo alla coque

Ovetto di cioccolato ripieno di Camy Cream per simulare l’albume e come tuorlo una goccia di confettura di albicocche.

Qui la ricetta della Camy Cream.



Red Velvet Cupcakes

Ricetta indicata per San Valentino
Ingredienti (x 20):
  • 250 gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 100 gr di burro a temperatura ambiente
  • 240 ml di latticello (o 120 ml di latte + 120 di yogurt bianco)
  • 15 gr di cacao amaro
  • ½ cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiaini di aceto di vino bianco
  • 40 ml di colorante rosso liquido 
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
Per il frosting:
  • 300 ml di panna fresca
  • 150 gr di formaggio spalmabile
  • 180 gr di mascarpone
  • 100 gr di zucchero a velo
Mescolare il burro e lo zucchero con la frusta a foglia, fino allo scioglimento dello zucchero. Aggiungere le due uova leggermente sbattute in due parti, aspettando il completo assorbimento prima di aggiungere la seconda. Aggiungere il sale, la vanillina  e il colorante, continuando a montare. Poi il cacao setacciato. Mescolare ora con una spatola dal basso verso l’alto; aggiungere quindi il latticello, il bicarbonato e la farina setacciata con il lievito. Aggiungere infine l’aceto. Imburrare e infarinare i pirottini, riempirli con 2/3 dell’impasto e infornarli inseriti in uno stampo per cupcakes a 180°, in forno già caldo, per 20/25 minuti.
Per il frosting: mescolare il formaggio spalmabile e il mascarpone. Montare la panna e aggiungerla al composto. Infine unisre lo zucchero a velo. Versare in una sac a poche con bocchetta a stella. Con un levatorsolo praticare un foro al centro dei cupcakes raffreddati e decorare con il frosting partendo dal foro e terminando sulla superficie.
Consigli: 
I coloranti facilmente reperibili in commercio (es quelli del supermercato) non hanno una resa ottimale, in cottura si scuriscono (come si vede dalla foto); solo dopo averli fatti, mi hanno consigliato di utilizzare i coloranti della marca Wilton (facilmente reperibili su Amazon).


Oreo Cake

Come ho già accennato in passato, non amo particolarmente i dolci americani. Per quanto mi riguarda potrei collezionarli come soprammobili o usarli come decorazioni per la casa, data la loro bellezza, perché se li mangiassi così spesso dovrei uscire di casa rotolando :)
Quindi pasta di zucchero, creme al burro, lievitati chimici e quant’altro decisamente non sono la mia principale passione. Ciò non toglie il mio ricorrere a quel tipo di ricette, ogni tanto, come mero esercizio (bisogna cimentarsi un po’ in tutto), generalmente assaggiando con riluttanza, ma questa torta in particolare mi ha fregato. Mi ha fregato perché io vado matta per gli Oreo, perciò mi sono fatta forza e l’ho provata. Certo, ogni fetta mangiata era come ingerire un intero pranzo di natale in una volta sola, ma poi sono stata a digiuno per una settimana per disintossicarmi :)
Per la torta:
  • 160 gr di farina
  • 80 gr di cacao amaro
  • 10 gr di bicarbonato
  • 2 gr di lievito
  • 4 gr di sale
  • 170 gr di burro morbido
  • 300 gr di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 3 uova a temperatura ambiente
  • 10 biscotti Oreo sbriciolati
  • 125 ml di yogurt bianco
  • 175 ml di latte
Per la crema:
  • 60 gr di farina
  • 550 ml di latte
  • 1 bustina di vanillina
  • 340 gr di burro
  • 300 gr di zucchero
  • 20 biscotti Oreo sbriciolati + 7 per la decorazione
Preriscaldate il forno a 175°, imburrate e infarinate due teglie da 20 cm di diametro. Mescolate farina (setacciata), sale, cacao (setacciato), bicarbonato, lievito e vanillina. A parte mescolate il latte con lo yogurt. Sbattete il burro con lo zucchero e aggiungete le uova una alla volta. A bassa velocità incorporate al composto di burro, zucchero e uova, 1/3 alla volta il mix di polveri alternati con ½ del mix di latte e yogurt. Per ultimo aggiungi gli Oreo sbriciolati. Dividete equamente l’impasto in due teglie e cuocete per 30 minuti (controllate la cottura con il classico metodo dello stuzzicadenti). Fate raffreddare le due torte per dieci minuti nelle teglie, poi sformate e fare raffreddare completamente.
Per la crema: mescolate latte e farina setacciata in un pentolino su fuoco medio, fino a farli addensare (deve ricordare la consistenza del purè); continuate a mescolare per evitare la formazione di grumi. Mettete del ghiaccio in una ciotola grande dentro cui porrete una ciotola più piccola dove verserete l’impasto per farlo raffreddare. Sbattete burro, zucchero e vanillina con le fruste fino ad ottenere un composto soffice. Aggiungetevi il mix di latte e farina e amalgamate per qualche minuto. Farcite la torta con circa una tazzina e mezzo di caffè di crema per strato. Ricoprite l’esterno con la crema unita ai biscotti sbriciolati. Decorate con ciuffetti di crema e biscotti interi.



Cremoso al pistacchio e mousse alle nocciole

  Marquise al cioccolato  70 g di tuorli 70 g di zucchero a velo 150 g di albumi 140 g di zucchero a velo 60 g di cacao amaro 20 g di fecola...