venerdì 27 luglio 2018

Cheesecake al Limone



Ingredienti:
  • 200 gr biscotti secchi
  • 80 gr burro
  • 330 gr Philadelphia
  • 120 gr zucchero a velo
  • 125 gr yogurt al limone
  • 1 limone
  • 8 gr gelatina in fogli
  • 200 ml panna
Per la copertura:
  • 80 gr zucchero
  • 2 cucchiai maizena
  • 200 ml acqua
  • 1 limone
Procedimento:
Trita i biscotti, mescolali con il burro fuso e disponi l’impasto ottenuto sul fondo della tortiera livellandolo con una spatola. Lascia riposare in frigo. Nel frattempo fai ammorbidire la gelatina in acqua fredda, quindi falla sciogliere con un po’ di latte sul fuoco. Lavora il Philadelphia con lo zucchero a velo, poi aggiungi lo yogurt, la scorza grattugiata e il succo del limone. Infine unisci la gelatina sciolta e per ultimo la panna montata.
Copertura:
In un pentolino sciogli zucchero, amido e buccia di limone grattugiata in acqua e succo di limone e porta a bollore. Cuoci per 5 minuti e infine aggiungi qualche goccia di colorante giallo in gel. Lascia raffreddare e versa sulla cheesecake. Fai rassodare in frigo.

mercoledì 25 luglio 2018

Crostata alla pesca con frolla al mirtillo


Per la Frolla:
  • 300 gr farina senza glutine Schar
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 120 gr di burro
  • 90 gr di mirtilli
  • 1 pizzico di sale
  • La buccia grattugiata di un limone
Mescolate la farina, sale, limone e zucchero a velo, unite il burro tagliato a pezzi, freddo ma morbido e mischiate il tutto con le mani creando un impasto sabbiato. Unite i mirtilli schiacciandoli con le mani, e impastate velocemente il tutto. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo per 30 minuti. Successivamente rivestite con la frolla uno stampo per crostata imburrato, bucherellate la base e rimettete in frigo a riposare fino a quando il forno avrà raggiunto la temperatura di 180°. Mettete un foglio di carta argentata sulla base della frolla, versatevi fagioli secchi o altri pesi (accertatevi che possano essere messi in forno) e cuocete per 20 minuti, dopodiché togliete i pesi e cuocete per altri 10 minuti.
Per la Mousse alla Pesca:
  • 400 gr di pesche
  • 100 gr di zucchero
  • 10 gr di gelatina
  • 350 ml di panna fresca
Reidratate la gelatina in acqua fredda. Sbucciate, tagliate a dadini le pesche e cuocetele in padella con lo zucchero e due cucchiai d’acqua, a fuoco basso, fin quando si ammorbidiscono. Strizzate la gelatina e unitela alle pesche, mescolando per farla sciogliere bene. Frullate in tutto con un frullatore ad immersione e lasciate intiepidire. Montate la panna e unitela al composto di pesche. Versate il tutto sul guscio di frolla e decorate con pesche, mirtilli e mandorle a lamelle.
Per una versione non glutenfree vi lascio la ricetta della frolla classica:
  • 300 gr di farina
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 150 gr di burro
  • 90 gr di mirtilli
  • Pizzico di sale
  • Buccia grattugiata di un limone
Il procedimento è il medesimo.
  • I mirtilli sostituiscono le uova (nella mia ricetta della frolla classica, al posto della frutta, c’è un uovo), e così anche altri tipi di frutta (ad esempio i lamponi): in questo modo è possibile avere frolle di gusto diverso semplicemente sostituendo la frutta alle uova.
  • Se usate mirtilli congelati tirateli fuori dal congelatore almeno un quarto d’ora prima.

mercoledì 11 luglio 2018

Tiramisu alle ciliegie


Sfogliando il blog vi accorgerete che quasi tutte le mie ultime ricette sono a base di ciliegie (si vede che è uno dei miei frutti preferiti?), credo che a momenti le metterò anche nella pasta! Scherzi a parte, ci sono tanti modi per usare le ciliegie in pasticceria, direi quasi infiniti, ma ad abbinarli ad una bagna con lo stesso sapore, fatta utilizzando la Ratafìa, non ci avevo mai pensato. Liquore  d’origine abruzzese (la mia dolce metà), fatto con ciliegie e vino Montepulciano, la Ratafìa deve il suo nome alle occasioni per cui veniva preparato in passato, ossia per sancire accordi commerciali o trattative legali, dove, tradizionalmente, brindando si pronunciava la formula latina “et sic res rata fiat” (e così quanto concordato sia eseguito). Da “rata fiat” (che non è la rata della fiat da pagare), dunque, divenne “Ratafia”. 
Le ciliegie sono semplicemente denocciolate e affondate nella crema, che è, come negli ultimi tiramisù che ho preparato, una camy cream (che ormai a furia di fare ho imparato ad eseguire con una mano sola facendo anche altro); la bagna dei savoiardi è, come detto, a base di Ratafìa, ma si può usare qualsiasi altro liquore a base di ciliegie. Il risultato è un classico dolce ma dal sapore nuovo, che si prepara davvero in pochissimo tempo.
Ingredienti per la crema:
  • 375 gr di mascarpone
  • 187 gr di panna
  • 127 gr di latte condensato
Montare il mascarpone versandovi a filo il latte condensato. A parte montare la panna e unire i composti.
Per la bagna:
  • 150 ml di acqua
  • 50 g di zucchero
  • 300 ml di Ratafìa (o liquore alla ciliegia)
Per stratificare:
  • Savoiardi q.b.
  • Ciliegie q.b.
  • Cacao Amaro In Polvere q.b.
Portare ad ebollizione l’acqua con lo zucchero e appena lo sciroppo raffredda, aggiungere il liquore scelto. Immergere i savoiardi nella bagna e ricoprire la base della pirofila; versare uno strato di crema, qualche ciliegia denocciolata e ricominciare con i savoiardi. Spolverizzare con cacao amaro, o lasciare in bianco (o entrambi) e porre a riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore.


giovedì 5 luglio 2018

Banana Bread con cioccolato e nocciole





Ho già raccontato dell’ansia che mi assale quando ho una quantità spropositata di frutta in frigo che, giorno dopo giorno, diventa sempre più matura fino alla sua inevitabile disfatta, mentre io sto ancora cercando di capire che farci. Certo, potrei mangiarla, mi pare di sentirla frignare, ogni volta che apro il frigo, “mangiami, faccio bene, non lasciarmi morire”. Ok, va bene, vi mangio, ma se posso darvi un destino più degno perché non farlo? Perciò quando le ultime tre banane rimaste hanno assunto un colore che suggeriva la via del tramonto ho preso in mano la situazione e ho cercato qualche ricetta particolare sul web. Sì, perché volevo un finale memorabile per loro! Così mi sono imbattuta nel mitico Banana Bread, che, a quanto pare tanto particolare e innovativo non è, visto che è super famoso per la stragrande maggioranza degli esseri umani meno che per me. Già, non lo conoscevo, ma me ne sono subito innamorata, soprattutto perché è uno di quei dolci che ha innumerevoli varianti e la cui ricetta può essere modificata in mille modi, rigirata come un calzino, messa al contrario ma alla fine sarà sempre un Banana Bread. Basta che ci siano le banane e il bread. Dato che per farla servivano delle banane super mature ho capito che faceva al caso mio e ho fatto la mia scelta: quella tratta dal blog di Juls’ Kitchen, che a sua volta è tratta da libro di Molly Wizenberg,  “La mia vita fatta in casa” (ovvero “A Homemade Life”), e a cui ho sostituito le nocciole alle noci (banana-cioccolato-nocciola: potrei morire). Non conoscevo la Wizenberg, e, leggendo un po’ il suo blog, devo dire che è stata una piacevole scoperta. Insomma, anche oggi, senza volerlo, abbiamo imparato qualcosa. Ecco la mia versione della versione riveduta della ricetta originale. Quasi dimenticavo: questa è anche senza glutine (per chi come me ogni tanto deve fare una pausa detox dal glutine).



Ingredienti:
  • 85 g di burro 
  • 250 g di farina (00 per la versione normale, mix Schar per quella glutenfree)
  • 150 g di zucchero
  • 3 g di bicarbonato di sodio
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 100 g di cioccolato fondente tritato [io ne avevo solo 80 e ho integrato con quello al latte, è venuta super lo stesso]
  • 100 g di nocciole tritate grossolanamente
  • 2 uova
  • 3 banane mature schiacciate
  • 100 g di yogurt intero 
  • semi di una bacca di vaniglia

Sciogliete il burro nel microonde e lasciatelo raffreddare. Mescolate la farina con lo zucchero, il bicarbonato e il sale. Aggiungete il cioccolato tritato, metà delle nocciole tritate e i semi di vaniglia e mescolate. A parte sbattete leggermente le uova e aggiungete le banane schiacciate, lo yogurt e il burro fuso. Amalgamate bene il composto e unitelo alle polveri, mescolando bene con una spatola (l’impasto risulterà leggermente grumoso). Rivestite uno stampo per plum-cake con carta forno (potete bagnarla e strizzarla per bene, per renderla più morbida e farle assumere la forma dello stampo), versate l’impasto all’interno, livellatelo con una spatola e cospargetelo con il resto delle nocciole. Cuocete in forno preriscaldato, a 175°, per circa un’ora, facendo la prova stecchino. Il banana bread e le nocciole in superficie devono assumere un colore leggermente bruno. Lasciate raffreddare [anche se io l’ho assaggiato ancora tiepido e il cioccolato ancora sciolto lo rendeva squisito.]




martedì 3 luglio 2018

Semifreddo ai fioroni


Ho trovato questa ricetta sul web anni fa e l’ho scritta sul mio quadernino, che ormai non uso più ma dal quale ogni tanto mi piace trarre ispirazione, specie quando ho della frutta “in scadenza” in frigo e mi assale il panico su cosa farne! Mi piaceva l’idea di un dolce rinfrescante ma ad un gusto inusuale, e mi spiace non averla provata prima perché è sorprendentemente gustosa, soprattutto con il contrasto del caramello leggermente amaro. 
Ingredienti
  • 300 g fioroni
  • 30 g zucchero
  • 200 g ricotta
  • 200 ml yogurt
  • 3 albumi
Per il caramello
  • 40 g zucchero
  • ¼ fiorone
  • 1 cucchiaio panna liquida
Lavate, sbucciate i fioroni e cuoceteli in padella per cinque minuti, poi schiacciateli con una forchetta. Montate a neve ferma gli albumi con lo zucchero, in una ciotola, per cinque minuti; nel frattempo portate quasi a bollore 1 litro d’acqua, in una pentola, e quando gli albumi saranno ben montati adagiate la ciotola sulla pentola d’acqua, lavorandoli ancora per altri cinque minuti. Avrete ottenuto una meringa. Amalgamate la ricotta con lo yogurt,  aggiungete i fichi e infine la meringa. Mescolate il composto delicatamente, trasferitelo negli stampini e riponete in freezer per almeno tre ore. Preparate il caramello: In un pentolino, sul fuoco, fate sciogliete lo zucchero con un cucchiaino d’acqua fino a che assumerà un colore scuro. Fuori dal fuoco aggiungete la panna tiepida, mescolate ed unite la polpa di fioroni. Sformate il semifreddo, lasciatelo ammorbidire un po’ e decorate con il caramello. 

Cremoso al pistacchio e mousse alle nocciole

  Marquise al cioccolato  70 g di tuorli 70 g di zucchero a velo 150 g di albumi 140 g di zucchero a velo 60 g di cacao amaro 20 g di fecola...